martedì 18 novembre 2008

l'ecologia nell'arredamento e nell'architettura

La bio-eco-sostenibilità nell'arredamento diviene sempre di più un’opportunità di mercato per le case costruttrici, un segmento emergente in grado di attrarre più clienti e di comunicare positivamente l’immagine della propria azienda.
Per essere definito ecosostenibile un prodotto deve usare materiali biodegradabili e non deve contenere sostanze tossiche o potenzialmente dannose, come smalti o solventi chimici radioattivi. Un design ecologico, deve privilegiare materiali riciclabili e deve avere sempre come punto di riferimento il rispetto per l’ambiente, favorendo lo sviluppo di prodotti elettrici ad alto risparmio energetico. Ad esempio Materiali come il tetrapac riciclato, che viene usato sempre di più dai bioarchitetti come isolante termo-acustico a zero impatto ambientale.
L’ecodesign ha questi fondamentali obiettivi e continuamente cerca nuove soluzioni in grado di ottimizzare le performance ambientali durante tutto il ciclo di vita del prodotto: dal progetto iniziale che include solo un certo tipo di materiali, ed esclude tutti quelli dannosi, all’ottimizzazione della produzione e della distribuzione, fino alla riduzione del consumo energetico e alla semplificazione dei processi di smaltimento.


un esempio di design ecosostenibile
:
La sedia monomaterica “I B POP” di Blue Marmalade

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